01/10/2025

Rent to Buy Immobiliare: La Formula Contrattuale che Sta Rivoluzionando il Mercato Immobiliare

Il rent to buy immobiliare rappresenta una delle innovazioni contrattuali più interessanti degli ultimi anni nel settore immobiliare italiano. Questa formula, tipizzata dall’articolo 23 del decreto legge numero 133 del 2014, consente di utilizzare un immobile dietro pagamento di un canone periodico con la possibilità di acquistarlo entro un termine prestabilito. Una parte del canone viene imputata al futuro prezzo di vendita, mentre l’altra costituisce il corrispettivo per l’utilizzo dell’immobile.

Per gli imprenditori del settore immobiliare, soprattutto le imprese costruttrici, questo strumento contrattuale offre vantaggi significativi: permette di incassare importi superiori ai normali canoni di locazione e consente di rientrare più rapidamente degli investimenti sostenuti. Dal lato degli acquirenti, la formula del contratto rent to buy elimina la necessità di ricorrere immediatamente a finanziamenti bancari, diluendo nel tempo l’esborso finanziario pur mantenendo le garanzie tipiche delle compravendite immobiliari.

Come Funziona il Contratto Rent to Buy

Il rent to buy immobiliare si caratterizza per una struttura bipolare che integra contemporaneamente obbligazioni di godimento e obbligazioni finalizzate al futuro trasferimento della proprietà. Il contratto prevede l’immediata concessione in godimento dell’immobile al futuro acquirente, il quale si impegna al pagamento di un canone periodico suddiviso in due componenti distinte.

La prima componente costituisce la quota imputata alla futura vendita, sostanzialmente un acconto sul prezzo finale dell’immobile. La seconda rappresenta il corrispettivo per l’utilizzo in locazione del bene. La normativa non stabilisce criteri fissi per la ripartizione tra queste due quote, lasciando ampio spazio alla trattativa tra le parti.

La Trascrizione e gli Effetti Giuridici

Il contratto viene trascritto presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari come preliminare di compravendita, estendendo anche ai contratti di godimento immobile con opzione di acquisto le stesse garanzie previste per i preliminari. In questo modo la trascrizione produce due effetti giuridici fondamentali: l’opponibilità ai terzi e l’effetto prenotativo.

L’opponibilità ai terzi protegge l’utilizzatore da eventuali azioni pregiudizievoli del concedente, come pignoramenti, ipoteche o vendite a terzi. L’effetto prenotativo equipara la trascrizione a quella di un contratto preliminare, obbligando il concedente al trasferimento della proprietà in caso di esercizio del diritto di acquisto da parte del conduttore.

Suddivisione del Canone e Strategie Contrattuali

La corretta individuazione delle quote del canone di locazione imputato ad acconto prezzo rappresenta uno degli aspetti più delicati nella redazione del contratto. Il comma 2-bis dell’articolo 23, introdotto dal decreto legge n. 59 del 2016, ha reso obbligatoria questa suddivisione, che in passato era lasciata alla discrezionalità delle parti.

La prassi professionale suggerisce di determinare la quota destinata alla locazione in base ai valori di mercato per immobili di caratteristiche analoghe nella stessa zona. La quota da imputare ad acconto, invece, rimane liberamente determinabile dalle parti, offrendo spazio per strategie contrattuali personalizzate in base alle esigenze specifiche dell’operazione.

Gestione delle Diverse Eventualità Contrattuali

Il contratto deve disciplinare accuratamente le conseguenze delle diverse eventualità che possono verificarsi durante la durata del rapporto. In caso di mancato esercizio del diritto di acquisto da parte del conduttore, il concedente ha diritto a trattenere definitivamente una parte della quota-prezzo anticipata, secondo quanto stabilito contrattualmente. Questa previsione è stata espressamente confermata dalla Circolare dell’Agenzia delle Entrate numero 4 del 2015.

Diversamente, in caso di risoluzione per inadempimento del proprietario, questi deve restituire al conduttore tutta la quota versata in conto vendita. Se invece è il conduttore a rendersi inadempiente, il proprietario può trattenere i canoni versati a titolo di indennizzo, salvo diversa previsione contrattuale.

Vantaggi per le Imprese del Settore Immobiliare

Per le imprese costruttrici, il rent to buy immobiliare rappresenta uno strumento di vendita particolarmente efficace. Consente di collocare sul mercato immobili anche in presenza di difficoltà di accesso al credito da parte degli acquirenti, ampliando significativamente la platea di potenziali clienti. Inoltre, la possibilità di incassare canoni superiori a quelli di mercato per le locazioni ordinarie accelera il recupero degli investimenti sostenuti.

Dal punto di vista della gestione finanziaria, questo contratto offre flussi di cassa più prevedibili e continuativi rispetto alle vendite tradizionali, permettendo una migliore pianificazione degli investimenti futuri. La trascrizione del contratto, inoltre, garantisce una protezione giuridica significativa anche per il concedente, riducendo i rischi di contenzioso.

Flessibilità Applicativa e Tipologie di Immobili

Il rent to buy immobiliare può essere applicato a qualsiasi tipologia di immobile: residenziale, commerciale, produttivo, direzionale. La normativa parla genericamente di contratti per la concessione in godimento di “un immobile”, rendendo possibile l’utilizzo anche per terreni agricoli o edificabili.

Particolarmente interessante è l’applicazione agli immobili “al grezzo”, dove le opere di completamento possono essere realizzate dal conduttore, giustificando canoni ridotti per entrambe le componenti del contratto. Questa flessibilità rende lo strumento adattabile alle più diverse strategie commerciali e di sviluppo immobiliare.

Gestione dei Rischi e Tutele Contrattuali

La gestione dei rischi rappresenta un aspetto cruciale nella strutturazione del contratto rent to buy. Il rischio di inadempimento del conduttore viene mitigato attraverso specifiche clausole di risoluzione automatica e la possibilità di trattenere i canoni versati a titolo di indennizzo. La normativa prevede che il contratto si risolva automaticamente in caso di mancato pagamento di un numero minimo di canoni, determinato dalle parti ma non inferiore a un ventesimo del numero complessivo.

Dal lato del concedente, i rischi sono limitati dalla trascrizione del contratto e dalle tutele previste in caso di procedure concorsuali. Il contratto non cessa con il fallimento del concedente e i rent to buy debitamente trascritti godono di specifiche protezioni contro le azioni revocatorie fallimentari, purché riguardino immobili ad uso abitativo destinati all’abitazione principale o immobili destinati all’attività d’impresa del conduttore.

Clausole Contrattuali Innovative

La struttura del rent to buy consente l’inserimento di clausole contrattuali innovative che possono rispondere a esigenze specifiche delle parti. Il contratto per persona da nominare permette al conduttore di sostituire a sé un’altra persona, offrendo flessibilità nelle strategie di investimento immobiliare.

La cessione del contratto a terzi durante la fase di locazione amplia ulteriormente le possibilità operative, sempre che non sia stata espressamente esclusa. Queste opzioni rendono il rent to buy uno strumento versatile per operazioni immobiliari complesse e strategie di investimento articolate.

Implicazioni Fiscali e Contabili

Sebbene il focus di questa analisi sia sugli aspetti civilistici, è importante sottolineare che il rent to buy immobiliare presenta implicazioni fiscali e contabili significative che richiedono un’attenta pianificazione. La suddivisione del canone tra quota locazione e quota acconto ha riflessi diretti sulla determinazione del reddito imponibile e sull’applicazione dell’IVA.

Per le imprese del settore, diventa fondamentale strutturare correttamente l’operazione fin dalla fase di negoziazione, considerando non solo gli aspetti giuridici ma anche quelli tributari e contabili. L’intervento del commercialista assume particolare rilevanza per la corretta qualificazione delle componenti del canone e la gestione delle scritture contabili.

Se stai valutando il rent to buy immobiliare come soluzione per vendere o acquistare un immobile, contatta lo Studio Marco Scardeoni & Partners per una consulenza dedicata.

Prospettive Future e Sviluppi del Mercato

Il rent to buy immobiliare sta conquistando quote crescenti del mercato immobiliare italiano, soprattutto in un contesto caratterizzato da difficoltà di accesso al credito e da una domanda di maggiore flessibilità negli investimenti immobiliari. Le prospettive di sviluppo sono particolarmente interessanti per gli operatori che sapranno sfruttare al meglio le potenzialità di questo strumento.

L’evoluzione del mercato immobiliare verso formule più flessibili e accessibili rende il rent to buy una soluzione sempre più strategica per le imprese che operano nel settore. La possibilità di adattare il contratto alle specifiche esigenze dell’operazione e la solidità delle tutele giuridiche previste ne fanno uno strumento destinato a crescere ulteriormente nei prossimi anni.

Una Strategia Vincente per il Settore Immobiliare

Il rent to buy immobiliare rappresenta una formula contrattuale matura e consolidata, che offre vantaggi concreti tanto ai concedenti quanto agli utilizzatori. Per le imprese del settore immobiliare, questo strumento apre nuove prospettive commerciali e consente di intercettare segmenti di mercato altrimenti difficilmente raggiungibili.

La chiave del successo nell’utilizzo del rent to buy risiede nella corretta strutturazione del contratto e nella pianificazione accurata degli aspetti economici, giuridici e fiscali dell’operazione. La flessibilità dello strumento permette di personalizzare l’operazione in base alle specifiche esigenze, ma richiede competenze specialistiche per essere sfruttata al meglio.

Per chi opera nel settore immobiliare, il rent to buy non è più solo un’opzione, ma una necessità strategica per rimanere competitivi in un mercato in continua evoluzione. L’importante è affidarsi a professionisti esperti che sappiano guidare l’operazione dall’ideazione alla conclusione, garantendo il massimo vantaggio per tutte le parti coinvolte.

Per approfondire gli aspetti fiscali e contabili del rent to buy immobiliare o per una consulenza personalizzata sulla strutturazione di queste operazioni, contatta il nostro studio specializzato in diritto immobiliare e fiscale.

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